Dal 1969 Mariann Grunder ha iniziato a realizzare grandi rilievi per pareti, con elementi in beton composti di due, o talvolta tre, parti collegate tra loro. Le finestre della casa, dai colori nero, marrone e verde, unitamente alle nicchie gialle poco profonde della parete e il colore grigio-argento della copertura del tetto in piode, hanno dato alla scultrice l`ispirazione necessaria per compiere un intervento volto a dare luce alla facciata, che sembra essere cieca, mediante rilievi in marmo di Peccia.
I tre rilievi, sistemati uno superiormente all`altro lungo un asse verticale, con i loro fianchi tagliati di sbieco e le loro fenditure, con parti in metallo, giocano con le adiacenti tre finestre. Il quarto rilievo, in alto a destra, dalla forma circolare, con gradino lungo il diametro verticale, posato su un tratto di davanzale, fa da contrasto. Significativa, nel lavoro sui quattro rilievi, è la ripresa, con variazioni ritmiche, di forme quali finestre, ante, gelosie e “ali”. Questi aspetti, oltre al contrasto tra forma quadrata e rotonda, sono punti forti dell`opera di Mariann Grunder.
A Mariann Grunder è stato consegnato il 24 maggio del 2009 in Ticino il premio Meret Oppenheim, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nell’ambito culturale in Svizzera.
Con i premi Meret Oppenheim, assegnati quest'anno per l'ottava volta, la Confederazione riconosce l'operato di artiste e artisti, architette e architetti nonché mediatrici e mediatori d'arte svizzeri ultraquarantenni i cui lavori e posizioni teoriche sono di particolare attualità per l'arte e l'architettura di oggi.
I rilievi:
La superficie dei rilievi è grattata con “grani” d`acciaio. Una particolare tecnica di lisciatura rende opaca la superficie del marmo, permettendo ai cristalli di brillare alla luca del sole.
I quattro rilievi, che Mariann Grunder ha concepito e realizzato per la facciata est della casa parrocchiale in marmo Cristallina, sono stati acquistati grazie alle numerose donazioni. Il 4 giungo si ha festeggiato la consegna ufficiale dei quattro rilievi.